Autopsicografia
O poeta é fingidor.
Finge tão completamente
Que chega a fingir que é dor
A dor que deveras sente.
E os que lêem o que escreve,
Na dor lida sentem bem,
Não as duas que ele teve,
Mas só a que eles não têm.
E assim nas calhas de roda
Gira, a entreter a razão,
Esse comboio de corda
que se chama o coração.
Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato
ma solo quello che essi non hanno.
E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.
Traduzione italiana di Maria José de Lancastre e Antonio Tabucchi, in Fernando Pessoa, Una sola moltitudine, a cura di Antonio Tabucchi e con la collaborazione di Maria José de Lancastre (Milano: Adelphi, 1979), Vol. I, Fernando Pessoa Ortonimo, Poesie, Autopsicografia, pp. 164-165.